LA GESTIONE DELLE DISFUNZIONI PELVICHE COMPLESSE

Dal 08/08/25 al 09/05/25

Dettaglio

Luogo: Fidenza, Via Mazzini, 21

Durata: 2 giorni

Prezzo: €450

Crediti ECM: 

Rivolto a

Medici, fisioterapisti, studenti medicina e fisioterapia

Partecipanti

Min. 8 – Max 20

PRESENTAZIONE

La riabilitazione del pavimento pelvico sta diventando una disciplina estremamente specialistica: ogni giorno il fisioterapista che opera in questo ambito riscontra nuove disfunzioni di cui occuparsi e una sempre maggiore casistica di pazienti con molteplici necessità da affrontare.

Una disciplina così dinamica non dispone ancora di tutti gli strumenti adeguati di approfondimento e questo corso si struttura proprio per prenderne in esame alcuni, particolarmente significativi e complessi, che verranno affrontati con un duplice approccio, sia teorico che pratico.

Abbiamo scelto quattro casi di disfunzioni pelviche complesse, rilevanti sia dal punto divista ambulatoriale che scientifico:

  • pazienti neurologici con disfunzioni a carico di vescica e intestino, disfunzioni neurologiche periferiche dolorose come neuropatie del pudendo e vulvodinie;
  • sex toys l’utilizzo nelle disfunzioni pelviche;
  • pazienti affetti da Lichen Vulvare, una patologia definita ancora rara ma che è sempre più riconosciuta e diagnosticata, il cui approccio terapeutico è ancora difficoltoso per la presenza di cronicità di questa malattia di origine autoimmune;
  • pazienti oncologici, il cui approccio non è ancora ben definito a causa della mancanza di protocolli di intervento, soprattutto nei casi di pazienti donne poiché le poche informazioni attualmente disponibili riguardano il trattamento del paziente oncologico maschio post prostatectomia; le pazienti oncologiche presentano numerose problematiche dell’area pelvica correlate alla menopausa precoce, dispareunia, atrofia, secchezza e stati dolorosi acuti o cranici che necessitano di programmi di intervento riabilitativi specifici;
  • pazienti transgender che hanno affrontato o stanno pianificando un percorso chirurgico che richiede una terapia pre e post-intervento; è importante identificare, eliminare o prevenire eventuali disfunzioni in grado di compromettere i risultati dell’operazione, in modo da massimizzare gli effetti di tutto il percorso di transizione e per ristabilire con efficacia e rapidità il totale e pieno benessere del paziente impegnato nell’affermazione della sua identità di genere.

PROGRAMMA

GIORNO 1 

Ore 9.00 – 11.00
Teoria: le disfunzioni neurologiche, vescica e intestino neurologico nel paziente affetto da Sclerosi Multipla, post ictus, trauma cranico o midollare. Inquadramento clinico e proposte di trattamento.

Ore 11.00 – 13.00
Teoria: Neuropatia del pudendo, Vulvodinia e Sindrome della vescica dolorosa. Inquadramento clinico e diagnostico quale supporto riabilitativo.

Ore 13.00 – 14.00
Pausa pranzo

Ore 14.00 – 16.00
Pratica: strategie riabilitative nel paziente affetto da disfunzione pelvica di origine neurologica. Esercizio terapeutico e terapia strumentale a supporto.

Ore 16.00 – 18.00
Pratica: strumenti riabilitativi nel dolore, nella neuropatia del pudendo e nella  vulvodinia. Strategie innovative e approccio riabilitativo.

GIORNO 2

Ore 9.00 – 11.00
Teoria e pratica: L’utilizzo dei sex toys nelle disfunzioni pelviche

Ore 11.00 – 13.00
Teoria e pratica: Lichen vulvare. Inquadramento clinico e approccio riabilitativo.

Ore 13.00 – 14.00
Pausa pranzo

Ore 14.00 – 16.00
Teoria e pratica: il paziente oncologico. Inquadramento clinico e approccio riabilitativo.

Ore 16.00 – 18.00
Teoria e pratica: il paziente transgender. Inquadramento clinico e approccio riabilitativo.

DOCENTI

Elena Bertozzi – Fisioterapista

responsabile scentifico

Consuelo Alfieri – Fisioterapista Osteopata